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Il progetto di Decode the Art è nato da Chiara Righi, insegnante e studiosa di arte contemporanea. Attraverso il sito web decodethe.art, è possibile consultare articoli che si occupano di decodificare il lavoro degli artisti, ma anche degli approfondimenti sui contesti sociali, curiosità e riflessioni d’intellettuali che aiutano a comprendere meglio ogni argomento, fornendone diverse sfaccettature.

Decode possiede una biblioteca interna di manifesti, comunicati stampa e documenti d’autore di vario genere, messi a disposizione per chi fa ricerca. Offre infine una sezione che consiglia degli itinerari: si tratta di mostre particolarmente interessanti, oppure percorsi di visita legati alla Street Art o tra i musei di una città. 

Nel 2024, in collaborazione con Alessandro Costenaro Editore, il progetto Decode the Art si amplia, offrendo un’applicazione per smartphone che si occupa di mappare le mostre presenti a Bologna.

 

Fornisce veloci recensioni che aiutano a decifrare il contenuto di ogni esposizione, mostrando musei, gallerie, parchi Land Art e mostre temporanee vicine alla nostra posizione geografica. Rimane costantemente aggiornato con il susseguirsi degli eventi artistici, anticipando anche le future aperture. 

E’ in programma inoltre la pubblicazione di un magazine cartaceo, creato con lo scopo di divulgare il messaggio artistico a più persone possibili in maniera efficace, perspicua ed approfondita. Chiara Righi, direttore della testata, è convinta che l’arte sia uno strumento eccezionale per interpretare il mondo che ci circonda da un punto di vista antropologico, sociale e tecnologico.

 

Secondo l’autrice saper leggere un’opera d’arte significa comprendere le problematiche che l’hanno generata, vivere una situazione attraverso i pensieri e l’esperienza emotiva di un altro essere umano, apprendendo nuove prospettive. È un atto di condivisione fondamentale. 

 “ - Decode the Art - è un traduttore, uno strumento capace di decodificare, di tradurre in parole semplici il linguaggio complesso delle arti visive. È mia convinzione che la cultura debba essere accessibile a tutti, per questo mi occupo di trasferire in termini semplici anche i concetti espressi dagli intellettuali meno comprensibili, così come le opere d’arte più impenetrabili. Infatti, sono perfettamente d’accordo con Maurizio Maggi quando afferma che “i buoni cittadini non nascono per caso”, credo quindi sia giusto dare a più persone possibili un’occasione evolutiva nella propria formazione.”

Chiara Righi - Nata a Modena nel 1987, laureata sia all’Accademia di Belle arti, sia alla facoltà magistrale di Arti Visive di Bologna, negli anni ha realizzato diverse mostre personali di pittura e ha pubblicato il saggio Avanguardia “Panca rock”- gli Skiantos e l’arte d’avanguardia per Artype, oltre a svariati articoli apparsi sul sito Game Genoma e Decodethe.art.

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