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Ogni nuova esposizione è un capitolo di un libro in evoluzione, è un manifesto concettuale, una riflessione su temi che attraverso le opere, offrono uno sguardo profondo e intimo su come la nostra cultura evolve, si intreccia e si trasforma. 

Funge da specchio che riflette la complessità della nostra natura, dalle influenze globali alle espressioni più intime. Le opere diventano linguaggi visivi, traduttori di un'epoca intrinsecamente contraddittoria, plasmata da forze che si scontrano, si sovrappongono e si snodano davanti a noi. Un dialogo continuo tra le epoche, dove i partecipanti, riportano il passato nel presente e proiettano visioni del futuro.

Un invito agli spettatori a guardare oltre la superficie e a immergersi nelle opere, suscitando domande, provocando discussioni e alimentando la comprensione. Uno sguardo tracciato su una mappa che diventa il nostro viaggio collettivo. 

Archivio mostre

Relazioni Contemporanee 
Illustrazioni: Alessia Maiocchi
A cura di Camilla Bruni
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6 Febbraio 2025 - 27 Aprile 2025

Nonostante le differenze che ci caratterizzano in quanto individui unici, il nostro modo di relazionarci è influenzato non solo dal vissuto personale, ma anche dagli input che riceviamo dall'esterno. Nell'epoca contemporanea - quella della velocità, della fluidità e della precarietà - vivere le relazioni con gli altri e con sé stessi può essere una sfida, e anche il modo in cui proviamo sentimenti ed emozioni ne risente. Osservando le illustrazioni di Alessia Maiocchi ci rendiamo conto che, in fin dei conti, viviamo - più o meno - tuttə la stessa vita.

In occasione della sua prima mostra personale, Maiocchi mette letteralmente nero su bianco le relazioni contemporanee che lei - e tuttə noi - viviamo quotidianamente: dai complessi rapporti con le altre persone in amicizia, amore e lavoro, a quelli - forse ancor più complessi - con noi stessə e con la dimensione virtuale. “Relazioni Contemporanee” comprende una serie di stampe su carta in formato A2 realizzate in microchina: ciascun lavoro racconta un tema centrale delle relazioni che viviamo in questo periodo storico: quelle emotive e intime, quelle con la tecnologia (la dipendenza dai dispositivi elettronici, le conseguenze della pratica dello scrolling impulsivo e complusivo) e quelle con il sé: il disagio fisico ed emotivo, la self-confidence e la body-positivity. Tutte relazioni, in realtà, che, oltre a condizionare il nostro modo di agire nel mondo, si influenzano reciprocamente, proprio come accade nella società contemporanea, veloce, fluida e precaria.  

Guidata da un percorso di studi intrapreso presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna e, soprattutto, da una naturale predisposizione per l'arte del fumetto e dell'illustrazione, il lavoro artistico di Maiocchi risente dell'influenza della cultura underground, visibile in più aspetti dei suoi lavori: lo stile lineare, il tratto deciso e la scelta dei soggetti, creature mostruose, cartonose e a tratti caricaturali che ricordano i "puppet” tipici dei Graffiti. Per di più, in quanto rappresentazioni simboliche di tuttə noi, l’artista rappresenta queste figure senza gli attributi tipici dei generi maschile e femminile.

 

Ultimo, ma non per importanza, la presenza del testo: una costante nella pratica del Writing. Si tratta di opere psichedeliche, ma di una psichedelia contemporanea, privata dei colori saturi e acidi tipici delle stampe e delle illustrazioni mediatiche a cavallo tra anni Sessanta e Settanta del secolo scorso; tuttavia, esse ne conservano la densità spaziale: ogni figura occupa il proprio spazio nel foglio, e tutte le altre sembrano disporsi adattandosi agli spazi liberi, restituendo – nonostante la deformità dei soggetti e dei testi – una composizione equilibrata e armonica.

Incontri - fragili emozioni
Sculture: Roberta Moruzzi
A cura di Elisa Marasca
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6 Febbraio 2025 - 27 Aprile 2025

È un'arte essenziale, intensa e avvolgente quella di Roberta Moruzzi, capace di infondere un senso di delicata armonia. Attratta dalla forza espressiva della materia, plasmandola, libera pensieri, emozioni, ricordi che attraverso le sue mani si fanno sostanza. Una sperimentazione costante di tecniche e materiali diversi dà vita a esiti sempre nuovi, eppure nella produzione estremamente varia di Roberta Moruzzi ci sono forme che ritornano nel corso del tempo.

Era la fine degli anni novanta quando, appena diplomata, realizza una scultura che per la prima volta nomina Incontro: due figure in terracotta che, una di fronte all’altra, si uniscono in un solido abbraccio. Esperienze, studi, influenze si intrecciano lungo il percorso di crescita dell’artista, ma ancora oggi, acquisita una sapiente maturità, sente l’urgenza di esprimere sentimenti nuovi attraverso quelle stesse forme del passato.

La mostra presenta una serie di incontri realizzati con tecniche diverse offrendoci la possibilità  di indagare il senso profondo custodito oltre l’apparente semplicità di due corpi che si stringono, un senso che ognuno di noi può scoprire dentro di sé. È il momento di mettersi in ascolto.

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Fotografia di Moda - Icone moderne
Fotografie: Martina Bertacchi
A cura di Alessandro Costenaro e Caterina Tomaello Salvi
Teresa Del Sole - Fotografia Martina Bertacchi
1 Febbraio 2024 / 12 Maggio 2024 

È la memoria del classico che osserviamo di fronte alla fotografia di Martina Bertacchi.

Memoria che dai cicli che ci hanno preceduto è rimasta radicata nello sguardo dell’inconscio, espressa nei gesti del nostro vivere.

Volti, il cui sguardo rivolto al figuralismo vittoriano, quello che lascia spazio a più interpretazioni, riaccende la precaria relazione del preraffaellismo con il potere esegetico dell’immagine.

Scrittura di luce che pone l’accento su ogni elemento presente, quella che coinvolge i volti e i corpi di donne, nuove icone per un’altra moda.

Volti sempre un po' distanti, astratti dal mondo dell’emozione; assurti ad un iperrealismo che in nome di una testimonianza del vero pare cedere talvolta sensibilità nei confronti di una bellezza ideale.

Nuove icone, ferme nella dimensione dell’immagine ci richiamano una prospettiva inversa, come spiega Panofsky: l’osservato non si concede oltre. È l’osservatore che deve giungere all’icona trovando nel percorso la sua fede.

Sub Signo Tauri - Le 12 Porte
Illustrazioni: Mauro Bendandi
A cura di Alessandro Costenaro e Caterina Tomaello Salvi
Bologna - Porta Sant'Isaia - Le 12 Porte
1 Febbraio 2024 / 12 Maggio 2024

E’ il racconto di un mito quello secretato dietro le porte di Bologna. Un cammino a ritroso attraverso le mura longobarde e le horae che un tempo la suddivisero. Indietro ai romani che costruirono mura di selenite, riparando l’ossatura di una città offesa.

Ancora indietro agli etruschi, che fondarono i primi insediamenti di cui ci resta memoria.

Tracce essoteriche di una nascita sotto il sole del toro, simbolo di racconti sfumati provenienti dalle maglie del tempo. Miti ancestrali in cui il toro, figlio di cernunnos, si fa testimone di luce e dei teatri d’ombra.

Racconto esoterico, lungo come l’intera vita degli uomini partendo dai disegni a penna di Mauro Bendandi, sulle porte rimaste della Bologna di oggi.

ARTE FIERA - ART CITY BOLOGNA
VENTIVENTI
Fotografie: Alessandro Costenaro
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Il mondo, per come abbiamo imparato a conoscerlo, sta cambiando. Lentamente e inesorabilmente.

 

La mutazione che sta avvenendo, riguarda una transizione ormai in atto da alcuni decenni. E’ il termine dell’era dei pesci e l’inizio dell’era dell’acquario.

Ciò che identifichiamo come passaggio di era, non è altro che un movimento di pianeti, una forza che trasforma la vibrazione sulla terra. L’anno “ventiventi”, con i suoi grandi transiti planetari, l’ha resa visibile ai nostri occhi.

E’ come cambiare le carte in tavola, rendere il gioco nuovamente interessante, accettare sfide, lasciare andare ciò che non ci appartiene più, concentrarsi sull’ascolto di nuove frequenze, intuire il prossimo rivoluzionario passo.

L’attuale configurazione cosmica rappresenta energie a molti sconosciute, ad alcuni chiare e nette. Chi è completamente nudo, chi è ben vestito.

L’elemento aria, associato all’acquario ha caratteristiche di indipendenza, comunicazione, innovazione, in netto conflitto con tutto ciò che tende a vincolarlo.

Attraverso queste immagini scattate nel Luglio “VentiVenti” possiamo intravedere alcuni messaggi. Piccoli ma chiari segnali di una reale e crescente manifesta trasformazione.

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